Nei nostri 60 anni di esperienza abbiamo riscaldato qualsiasi tipo di ambiente con la predilezione per gli ambienti molto grandi.
Tra gli edifici molto grandi che danno valore al nostro territorio ci sono Chiese, Basiliche e Cattedrali.
Le Chiese, dal punto di vista termotecnico, sono ambienti molto particolari in quanto molto grandi e con soffitti molto alti, anche più di un capannone industriale. Si tratta di ambienti molto dispersivi in quanto al tempo della loro progettazione e costruzione non vi era ancora l’attenzione odierna al risparmio energetico ed al confort termico.
A differenza di un capannone industriale, al loro interno vi sono elementi di antichi e di pregio, quali statue in marmo o in legno, affreschi, dipinti ecc. Una Chiesa, a differenza di un capannone, viene usata per poche ore la settimana e l’esigenza di riscaldamento è limitata al momento delle funzioni religiose.
Per questo, per il riscaldamento di una Chiesa, serve un impianto che permetta di creare le condizioni di confort ideale in poco tempo, di avere un tempo di risposta molto veloce, che eviti stratificazioni e movimenti d’aria e che limiti al minimo l’impatto estetico, garantendo un certo confort ai fedeli.
La soluzione ad aria non è molto adatta. L’aria calda tende a stratificare e a salire verso l’altro e, per portare i fedeli in una situazione di confort, è necessario tenere l’impianto in funzione per diverse ore prima dell’inizio delle funzioni. Il riscaldamento ad aria, inoltre, provoca grandi movimentazioni d’aria e di polvere che vanno a depositarsi sugli arredi. Il riscaldamento ad aria spesso è rumoroso e disturba le funzioni.
Il riscaldamento a pavimento, che ben si adatta per il settore residenziale o domestico, è poco adatto per il riscaldamento di una Chiesa. Il pavimento radiante richiede diverse ore, se non giorni, per andare a regime. Per raggiungere una situazione di confort, da quando viene acceso richiede una grande quantità di energia, che viene di fatto sprecata.
Il pavimento radiante, inoltre, rimane in funzione anche nei periodi in cui la Chiesa non viene utilizzata come alla sera o nei giorni feriali.
Oltre ai problemi legati alle caratteristiche del pavimento radiante, vi è anche l’inconveniente tecnico che nella maggior parte dei casi la soluzione a pavimento non è praticabile in quanto i pavimenti della Chiesa sono realizzati con marmi pregiati e spesso sottoposti a tutela storica. Installare un riscaldamento a pavimento significherebbe smantellare il pavimento antico e doverlo rimpiazzare con un pavimento di pregio analogo.
Le soluzioni così dette a pedana riscaldante, oltre che soffrire gli stessi problemi del riscaldamento a pavimento, vanno a coprire il pavimento di pregio.
Che sia ad aria calda o a pavimento radiante è comunque necessario prevedere un’area adibita a centrale termica.
Grazie ai nostri 60 anni di esperienza nel settore, siamo giunti alla conclusione che il miglior impianto per il riscaldamento di una Chiesa sono gli impianti ad irraggiamento, in particolare gli emettitori ad incandescenza a gas.
L’uso degli emettitori ad incandescenza permette di concentrare il calore solo dove serve, in direzione dei fedeli. Questa soluzione riduce al minimo la stratificazioni dell’aria calda in quanto il calore si distribuisce attraverso radiazioni infrarosse.
Gli emettitori ad incandescenza Sunrad permettono una grande flessibilità di installazione e di utilizzo: possono essere accesi in modo separato, mettendo in funzione solo quelli in corrispondenza dei fedeli adeguandosi all’affollamento della funzione.
Gli emettitori permettono una messa a regime pressoché immediata, senza la necessità di doverli mettere in funzione diverse ore prima, limitando gli sprechi di energia.
Dal punto di vista del costo energetico, il gas naturale (metano o GPL) ha un costo per kilowatt minore rispetto all’elettricità traducendosi in un costo di esercizio minore.
Gli apparecchi garantiscono inoltre un effetto visivo molto discreto, sono smaltati color cappuccino, bronzo o nero che ben si adattano al colore degli arredi. Gli emettitori possono anche essere dotati di staffa a scomparsa che fa sparire l’emettitore quando non in funzione limitando ulteriormente l’impatto visivo.
Il confort termico è garantito in modo discreto e silenzioso senza disturbare le funzioni religiosi ed i canti del coro.
Gli emettitori garantiscono una soluzione di installazione più sicura rispetto all’utilizzo di funghi o apparecchi di riscaldamento portatile a gas. La nostra azienda è dotata di squadre interne di installazione che potranno dare supporto dalla fase di progettazione fino alla loro installazione e collaudo.
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