Come funziona il raffrescamento Aria-Acqua?

schema di funzionamento del raffresacamento aria acqua
Come funziona il raffrescamento Aria-Acqua?

Il raffrescamento evaporativo è una tecnica di raffrescamento che sfrutta il principio dell’evaporazione dell’acqua per ridurre la temperatura dell’aria.

Questo metodo viene utilizzato fin dall’antichità per raffrescare grandi ambienti in luoghi caldi e torridi.

Ad oggi, lo stesso semplice sistema viene in nostro aiuto per raffrescare gli ambienti di lavoro.

Come fa a raffrescare l’aria?

Un raffrescatore Aria-Acqua non è dotato di compressori e gas Fluorurati (comunemente detti F-gas) ma di un semplice ventilatore che aspira l’aria dall’esterno e la spinge all’interno del capannone.

L’aria aspirata viene fatta passare attraverso i pad, una sorta di spugna in materiale particolare.

Proprio in queste spugne avviene la magia.

L’aria, passando attraverso i pad, fa evaporare l’acqua al loro interno; l’acqua, evaporando, sottrae calore all’aria che passando si raffredda fino ad una decina di gradi in meno.

Questo fenomeno prende il nome di raffrescamento evaporativo o raffrescamento adiabatico.

Il funzionamento è simile al raffreddamento del corpo umano tramite la sudorazione.

Il corpo umano, quando sente troppo caldo, inizia a sudare; il sudore, evaporando, sottrae calore alla pelle che si trova a diretto contatto con il sudore.

L’aria così raffreddata viene spinta all’interno del capannone attraverso dei canali e poi diffusa mediante bocchette.

L’aria in uscita dalle bocchette sarà sempre di rinnovo, garantendo quindi un ambiente salubre per gli occupanti del capannone.

Grazie a questo processo, il raffrescatore riesce a produrre una grande quantità di aria raffrescata e pulita con il minimo consumo di acqua ed energia elettrica.

Ogni raffrescatore produce fino a 10.000 metri cubi di aria fresca e pulita; complessivamente ogni raffrescatore ha una capacità raffrescante di 15kw a fronte di un consumo energetico di 950W.

Perché scegliere di usare un impianto di raffrescamento Aria-Acqua?

Efficienza energetica: consuma significativamente meno energia rispetto agli impianti dotati di compressore, riducendo così i costi delle bollette.

Sostenibilità ambientale: i raffrescatori non utilizzano gas refrigeranti dannosi o pericolosi ma solo la semplice evaporazione dell’acqua. Questa scelta riduce l’impatto ambientale dovuto all’utilizzo di gas Fluorurati altamente inquinanti e pericolosi.

Miglioramento della qualità dell’aria: l’aria all’interno di un ambiente raffreddato da un raffrescatore è costantemente rinnovata, filtrata e raffrescata. In questo modo, si riducono i potenziali allergeni, riducendo inoltre le polveri in sospensione o i cattivi odori all’interno del capannone.

Aumento della produttività: la temperatura superiore ai 28° può portare i lavoratori a soffrire di “stress da calore”, provocando scarsa attenzione e maggiore possibilità di errori e di infortuni con conseguente perdita di produttività.

Facilità d’installazione: per la loro installazione è necessario un allacciamento all’acqua del rubinetto ed un collegamento elettrico della potenza di un kw.

Facilità di manutenzione: la manutenzione si riduce ad un solo intervento di pulizia ad inizio stagione. Non è necessario coprirli prima dell’inverno in quanto sono dotati di serranda automatica.

Versatilità: i raffrescatori evaporativi possono essere utilizzati in molte tipologie di ambienti.

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Diego Filippin